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sabato 26 maggio 2012

Forte dei Marmi

Forte dei Marmi
Forte dei Marmi è un comune italiano di 7.749 abitanti della provincia di Lucca.
Località marina di villeggiatura affacciata sul Mar Tirreno, prende il nome dal' omonimo Fortino di forte dei marmi che sorge al centro della città, voluta dal granduca Pietro Leopoldo a difesa dell'approdo, e dai marmi che dalle Alpi Apuane, poco distanti, venivano trasportati fino al pontile per poi prendere la via del mare.
Forte dei Marmi ha dato i natali alla principessa Paola Ruffo di Calabria, nata l'11 settembre 1937 e dal 1993 Regina del Belgio. La mondana località versiliese con numerosi locali, discoteche ed affini è punto di ritrovo estivo di numerosi protagonisti della finanza nazionale ed internazionale, campioni sportivi e personaggi del mondo dello spettacolo. Vi risiedono permanentemente il tenore Andrea Bocelli e i tennisti Adriano Panatta e Paolo Bertolucci.
Il comune di Forte dei Marmi è ubicato sulla costa settentrionale della provincia di Lucca al confine con quella di Massa Carrara. Fa parte della regione storico/geografica della Versilia unitamente ai Comuni di Seravezza, Stazzema e Pietrasanta.
Il nome Versilia deriva dall'omonimo fiume che in parte segna il confine del territorio di Forte dei Marmi da quello di Seravezza e Pietrasanta prima di raggiungere la foce interamente in Provincia di Massa Carrara. La zona di Forte dei Marmi, un tempo paludosa, si trova completamente in pianura. La particolare disposizione del sistema stradale limitrofo, inoltre, impedisce lo sviluppo in dimensioni della città.
Il paese è caratterizzato da una forte presenza di verde, soprattutto pinete e qualche macchia superstite di leccio, antica pianta tipica di questa zona. Infatti, sebbene i parchi pubblici non siano molti, la città è abbellita da viali alberati e ville con grandi giardini. L'urbanistica comunale da qualche anno ha irrigidito le norme che regolano la costruzione di edifici, quindi la preservazione delle aree naturali è quasi garantita.
La spiaggia di Forte dei Marmi è interamente composta da sabbia finissima di color oro. Il mare in certi periodi dell'anno, e comunque con l'ausilio di correnti marine favorevoli risulta relativamente limpido e trasparente anche fino al largo, non trovando batimetriche oltre i 4-5 metri di profondità sino ad oltre 500 metri dalla riva. L'idrografia del territorio è praticamente nulla: il fiume Versilia si riduce ormai a un piccolo rigagnolo e la bonificazione ha coperto stagni e fossi che un tempo si estendevano per la maggior parte del comune. Rimane visibile un piccolo fosso, il Fiumetto, che scorre verso la zona di Roma Imperiale prima di raggiungere il Comune di Pietrasanta.
Simbolo di Forte dei Marmi, al centro della città, è "Il Fortino di forte dei marmi", la fortezza granducale sorta alla fine del XVIII secolo, oggi immerso in un contesto urbano moderno costituito da una griglia di strade alberate che dona alla città un aspetto mondano e riposante. L'edificio ha subito una ristrutturazione nel 2004.
Interessante anche l'interno dove al piano superiore è ubicato il Museo della Satira e della Caricatura, uno dei più importanti musei del genere al mondo. A piano terra vengono allestite importanti mostre temporanee. A lato del Fortino, in piazza Garibaldi, si presenta un pozzo risalente al Settecento.
Sul mare si trova il pontile caricatore, a 300 metri dalla costa, che veniva usato per imbarcare i grossi blocchi di marmo in partenza per tutto il mondo ed oggi usato come meta turistica e come punto di attracco momentaneo di un traghetto locale che fa rotta verse le Cinque Terre.
Sopravvalutato è l'intero assetto urbanistico ed in particolare il quartiere Roma Imperiale, dove sono disseminate ville disegnate da architetti come Giovanni Michelucci, Giò Ponti e Giuseppe Pagano. Vi si trovano inoltre la Villa Agnelli, oggi albergo, con il sottopassaggio che porta direttamente in riva al mare, e la famosissima discoteca Capannina di Franceschi, inaugurata nel 1929 e ancora in attività.
A Vittoria Apuana si trova Villa Bertelli recentemente acquisita dal Comune e ristrutturata, sede di esposizioni e spettacoli concertistici. Non molto lontano dalla Villa è possibile visitare la casa memoriale dello scultore Ugo Guidi sede di un museo in suo onore, dove è conservata gran parte della sua produzione e dove si tengono esposizioni temporanee.
Da segnalare anche la chiesa di Sant'Ermete. Più recenti le chiese di San Francesco d'Assisi a Vittoria Apuana e di Santa Teresa in Vaiana.

Il turismo a Forte dei Marmi ha radici antiche, nacque alla fine dell' '800 quando le famiglie benestanti dell'entroterra Versiliese scendevano verso la "Marina" per respirare la benefica aria di mare e fare le sabbiature. Agli inizi del '900 molte famiglie aristocratiche della Toscana e del nord Italia scelsero questa località per la villeggiatura estiva, seguite poi anche da importanti famiglie europee. Arrivarono così sempre più numerosi vari personaggi di spicco che elessero questo paese come il loro ritrovo estivo dando nascita alla vocazione turistica del paese. Iniziarono così a sorgere le prime ville tra la pineta in riva al mare. Tra i primi troviamo gli Agnelli, i Siemens, Giovanni Gentile, Thomas Mann, Renato Fucini, Italo Balbo, Curzio Malaparte, Enrico Pea, Aldous Huxley, Guglielmo Marconi, lo scrittore Riccardo Bacchelli, lo scultore Henry Moore, Luchino Visconti, e molte famiglie nobili italiane. Nacque così quel gruppo di intellettuali ed artisti che si riunivano giornalmente dicutendo di cultura ed arte che prese il nome di Quarto Platano. Il Grand Hotel di Forte divenne un punto di riferimento per l'alta società europea ed era abitualmente frequentato anche dalla famiglia reale del Belgio. Il boom del turismo si ebbe nel dopoguerra ed in particolare negli anni '60 quando sempre più famiglie amavano trascorrere l'estate in questo lembo di paradiso terrestre dando vita a numerose case al mare e alberghi. Nel 1991 gli alberghi in attività erano 101 quasi tutti aperti solo in estate e molti dei quali erano piccole pensioni a gestione famigliare. Oggi rimane viva la vocazione di turismo d'elite in quanto la zona è frequentata da facoltosi imprenditori, liberi professionisti, industriali, politici, personaggi dello spettacolo, dello sport e della finanza. Forte offre ancora oggi la stessa pace che offriva in passato in quanto rimane un paese immerso nel verde dei pini, ha una spiaggia di sabbia finissima che non è mai troppo affollata in quanto si vuole mantenere una discreta distanza tra un ombrellone e l'altro, è il luogo ideale per andare in bicicletta e per lo shopping. La sua capienza ricettiva attualmente si è ridotta in quanto gli alberghi in attività sono passati dai 101 del 1991 ai 58 di oggi. Al contrario sono aumentate molto le seconde case di proprietà. Gli hotels attualmente in attività vanno da 1 a 5 stelle lusso ma sono per la maggior parte tre e quattro stelle. Le pensioni a una e due stelle ancora in attività sono solamente 7 mentre nel 1991 erano la bellezza di 45. Sono state trasformate quasi tutte in appartamenti o ville private mentre alcune sono diventate hotel di categoria superiore. Attaulmente i 58 alberghi hanno una capacità ricettiva di 1.965 camere. Nel 2010 secondo i dati istat a Forte dei Marmi nelle varie strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere sono arrivati 109.379 turisti che si sono fermati in media 3,9 notti per un totale di 428.352 presenze. Nel 2009 le presenze turistiche sono state 423.250 e nel 2008 450.800. Nel 2010 il 49% delle presenze è stato costituito da turisti stranieri, mentre nel 2009 gli stranieri erano il 45% e nel 2008 il 46%. La maggior parte dei turisti italiani proviene principalmente dalla Toscana, seguita da Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e al quinto posto Lazio. Per quanto riguarda gli stranieri i più numerosi sono i tedeschi, seguiti da russi, inglesi, olandesi, francesi, svizzeri e americani. L'offerta turistica comprende oltre agli hotels solo due affittacamere, un B&B e una rta, nessun campeggio. Sono moltissime invece le case prese in affitto a scopo di vacanza principalmente per lunghi periodi, spesso anche semestrali, più raramente per periodi settimanali.


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